“Quadris” è un progetto che nasce dall’esigenza di valorizzare una parete cieca, creando un elemento d’attenzione, attraverso volumetrie e giochi di luce. L’idea alla base della realizzazione è quella di evitare di sovrapporre successivamente sulla parete elementi arredo quali specchi, quadri ed altri ornamenti, ma intervenire direttamente su di essa, facendo si che la stessa si traduca in un elemento di design, ovvero che diventi una sorta di parete-scultura capace di arredare, trasformando la qualità dello spazio.
La parete sulla quale è stata realizzata questa struttura, è una parete piena posta frontalmente alla porta d’ingresso ad una distanza ridotta, ovvero circa 1,20 m. L’obiettivo quindi, fin da subito è stato quello di eliminare l’opprimente sensazione di trovarsi in uno spazio angusto, sensazione che si aveva nel momento in cui si apriva la porta, e ci si trovava di fronte una parete piena situata ad una così breve distanza.
Si è pensato quindi di intervenire con volumi e luci per risolvere la situazione. L’effetto, infatti, che genere questa struttura è di una grande profondità; le volumetrie, poste ad una diversa distanza dal fondo, danno una sensazione, accentuata dai colori utilizzati, di dilatare lo spazio. Osservando gli elementi chiari sul fondo scuro, si ha la sensazione che il bianco avanzi, mentre lo scuro indietreggi, ottenendo così lo scopo desiderato di allontanare prospetticamente la parete piena. Il tutto poi prende vita grazie agli effetti di luce che producono raggi luminosi ed interessanti zone d’ombra.
“Quadris” è composta da quattro cubi in cartongesso, di diverse dimensioni, ma della stessa profondità. Sul lato di ogni cubo, è stato incassato un faretto a singolo led che, attraverso il suo raggio luminoso, produce un gioco di luci sul fondo colorato della parete. La tinta della parete, che riprende le tonalità del resto dell’appartamento, è stata studiata per creare il massimo contrasto e far risaltare i cubi bianchi sul fondo della parete.
Lateralmente sono stati predisposti due elementi verticali, sempre in cartongesso, dai quali fuoriesce una striscia luminosa, che determina un’illuminazione diffusa sul fondo colorato.
Questi due elementi laterali sono sempre realizzati in cartongesso e sono stati progettati in modo da contenere al loro interno una striscia luminosa di led, che emette luce ma non si vede dall’esterno. Questi elementi hanno una duplice funzione, da un lato incorniciano, illuminano e valorizzato gli elementi “cubo” centrali, dall’altro nascondono le montanti dei riscaldamenti.
Attraverso quindi questi espedienti, si è riusciti a risolvere un problema ed a rendere un ambiente che risultava angusto, gradevole, particolare e luminoso.
Arch. Paola Di Vaio