la garanzia sui lavori
Il codice civile dedica gli articoli dal 1655-1677 agli appalti e, in particolare, sette articoli, dal 1667 al 1673, proprio al problema della “difformità e dei vizi dell’opera”. Vi si afferma che l’appaltatore è tenuto a dar garanzia per le difformità e i vizi dell’opera eseguita. Unica eccezione il caso in cui tali vizi siano conosciuti o riconoscibili dal committente, purché non sia dimostrabile che sono stati taciuti in mala fede dall’appaltatore.
La garanzia si prescrive in due anni dalla consegna dell’opera stessa.
Alle ristrutturazioni non è applicabile il termine di 10 anni di garanzia che invece è di legge per le nuove costruzioni.
Covertec design srl dispone di una assicurazione stipulata con Axa assicurazioni per responsabilità civile contro terzi per danni causati durante tutta la esecuzione dei lavori e per due anni dalla consegna delle opere con verbale di collaudo.
Insomma se per esempio il nostro idraulico sbaglia ad effettuare un raccordo e allaghiamo la casa (non è mai successo, ma oggi il nostro idraulico è sposato………..….. e a volte lavora sotto stress) c’è per nostra tranquillità una assicurazione che ripaga tutti i danni causati sia al ns. cliente, che al malcapitato vicino del piano di sotto…!
Permetteteci comunque di fare i debiti scongiuri !!
Scherzi a parte: Aver sottoscritto una assicurazione a garanzia dei lavori effettuati ci dà una certa tranquillità, ma certo non ci esime di controllare attentamente ciò che le maestranze realizzano nella casa dei nostri clienti!
Fino ad ora in 20 anni di attivita’ non abbiamo mai fatto una denuncia di “sinistro” e speriamo che il trend positivo continui! In ogni caso almeno c’e’ sempre una assicurazione che VI PAGHERA’ per risolvere i problemi. (Le dita sono sempre incrociate,)
Abbiamo chiesto alla spett/le Axa Assicurazioni di poter pubblicare un attestato di copertura assicurativa, da poter anche consegnare in copia ai nostri clienti in sede di redazione del contratto di appalto. La Spett/le AXA assicurazioni ci ha prontamente inviato il documento qui pubblicato.